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Cronaca Porta Romana / Via Carlo Botta

Occupazione piscina, il murales: "De Corato, sei pronto a tuffarti?"

In pochi giorni di occupazione di stabili, sui muri cittadini sono comparse più di venti scritte contro l'amministrazione. Danni, è stato calcolato, per 20mila euro. Murales sulla piscina Caimi

"De Corato siam sempre più vicini. Sei pronto a tuffarti? (Dal tetto... in piscina)". E' questo il murales comparso lungo il muro di cinta della piscina comunale Caimi a Milano in via Botta (nella gallery sotto), occupata da un gruppo di antagonisti lo scorso week-end. La scritta fa anche riferimento a un'occupazione in via Giannone, quando alcuni giovani salirono sul tetto di uno stabile sgomberato in segno di protesta.

La frase - una delle tante contro il vicesindaco - è apparsa in queste giornate di occupazione di stabili da parte di alcuni collettivi assieme ad altri imbrattamenti in diverse vie di Milano. Principalmente le frasi sono rivendicazioni d'intenti ("Abbiamo scelto la metropoli per distruggerla", "10, 100, 1000 occupazioni"). Si calcola, per la loro cancellazione, una spesa di circa 20mila euro da parte delle casse comunali.

Scritte occupazione contro De Corato

Il vicesindaco mostra il pugno duro: "Contro chi utilizza l’arma del ricatto per garantirsi l’impunità non ci debbono essere condiscendenze. Questura e prefettura proseguano a sgombrare gli occupanti. E la procura chiuda al più presto il fascicolo istruttorio e mandi a processo gli abusivi".

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