rotate-mobile
Cronaca Bruzzano / Piazza Bruzzano

Accusata di avere ucciso un cliente: prostituta assolta anche in appello

La donna ha sostenuto di essere stata narcotizzata dall'uomo e di averlo visto morto dopo il risveglio

Assolta anche in appello una ragazza albanese di 23 anni, F.L., accusata di avere ucciso un cliente a Bruzzano dopo un rapporto sessuale a pagamento. L'uomo, Salvatore Cercabene di 44 anni, era stato trovato morto il 21 giugno 2012, seminudo, dentro la sua automobile. I carabinieri avevano indagato fino a rintracciare e fermare la 23enne, considerandola l'assassina.

La ragazza era stata assolta il 9 maggio 2014 in primo grado. La giovane ha sostenuto di essere stata picchiata dall'uomo (che ha un precedente specifico: una condanna a sei anni per violenza sessuale su una prostituta) e poi narcotizzata, e di essersi accorta della morte di Cercabene dopo il suo risveglio. La corte d'appello ha confermato l'assoluzione, che questa volta è stata chiesta anche dal rappresentante della pubblica accusa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accusata di avere ucciso un cliente: prostituta assolta anche in appello

MilanoToday è in caricamento