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Cronaca Garbagnate Milanese

Casamassima, omicidio Giordano: un arresto a Garbagnate Milanese

Le manette sono scattate ieri. Il malvivente è stato identificato grazie alle immagini della rapina, avvenuta lo scorso 15 maggio e conclusasi con l'omicidio accidentale, diffuse dalla Procura di Bari. Il fermato sarebbe il presunto killer

Un cittadino albanese è stato arrestato dai carabinieri a Garbagnate Milanese (Milano). E' accusato di omicidio, rapina e porto illegale di arma da sparo. Secondo i carabinieri è stato lui a sparare il colpo che uccise accidentalmente Francesco Giordano lo scorso 15 marzo nel corso di una rapina in una sala giochi nel barese.

Si tratta di Agron Allmeta, di 39 anni. Al momento dell'irruzione dei militari nella sua abitazione, l'uomo ha cercato di fuggire saltando dal primo piano ma è stato bloccato. Lo scorso 26 ottobre si costituì a Bari il suo presunto complice, il romeno Dan Pintilie, di 30 anni.

Le indagini. Francesco Giordano, di 23 anni, fu ucciso da un proiettile di rimbalzo nel corso di un assalto nel locale divertimenti di Casamassima. Nel corso della indagini la Procura della Repubblica di Bari ha diffuso le immagini della rapina che hanno mostrato Pintilie, a volto coperto, indossare la stessa felpa che aveva il giorno in cui aveva compiuto un sopralluogo. Allmeta è stato identificato anche lui in base ai fotogrammi della rapina. La sua localizzazione è stata poi stabilita grazie a intercettazioni di sue telefonate con il complice.

La procura. "I cittadini che nel caso dell'omicidio di Casamassima hanno risposto al mio appello sono coloro che hanno portato la prima legna per costruire un nuovo sistema di vivere civile in grado di solcare il mare della legalità a fianco dei magistrati e delle forze dell'ordine". Lo rileva il procuratore della Repubblica di Bari, Antonio Laudati, in una nota nella quale elogia "la grande professionalità dei carabinieri del comando provinciale di Bari e della Compagnia di Gioia del Colle" per il fermo del presunto responsabile dell'uccisione di Francesco Giordano.
"Non è la prima volta - aggiunge - che, collaborando con colleghi oltre regione, sono in grado di ottenere risultati straordinari. Sono questi risultati che possono rafforzare nei cittadini l'idea che c'é una giustizia che funziona che è in grado di assicurare in tempi rapidi la cattura di responsabili di fatti di sangue che hanno sconvolto, in questi ultimi mesi, il nostro distretto giudiziario".

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