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Cronaca Brera / Via dell'Orso

Omicidio gioielliere a Brera: "Una brava persona, riservata"

Ritratto di Giovanni Veronesi, che lascia un figlio e una figlia: "Era molto diffidente, faceva entrare un cliente per volta"

"Una brava persona, riservata, modesta. Mai avrebbe potuto avere problemi con qualcuno". 

Emergono i primi ritratti di Giovanni Veronesi, il gioielliere 74enne trovato ucciso in via Dell'Orso (Brera) all'ora di pranzo di giovedì 21 marzo. Il corpo dell'uomo è stato trovato dalla moglie. Lascia anche un figlio e una figlia (gioielliera anch'ella).

Il dramma potrebbe essersi consumato durante una rapina finita male. Il 74enne, secondo i primi riscontri, era esperto di arti marziali. Aveva il negozio a Brera da tre decenni, vendeva gioielli antichi: era una delle attività più longeve della zona. 

"Non credo per niente all'ipotesi alternative alla rapina - spiega a MilanoToday Massimo Barbato, anch'egli gioielliere nella medesima via -: non aveva alcun problema. Era una persona pacata, seria, diffidente: faceva entrare un cliente alla volta. Comprensibilmente, il nostro lavoro ha molti rischi. Quindi cercava sempre di non avere troppa gente in negozio". 

"Aveva orari particolari - continua il collega -, a volte teneva chiuso per qualche settimana, altre volte volte apriva più tardi. Lavorava oramai per passione. Ma mai avrei pensato che poteva accadere una cosa del genere. Era una bravissima persona". 

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