Omicidio Casetto, un regolamento di conti nel mondo della droga
Per gli inquirenti è proprio in questo campo, la droga, che si sviluppa l'uccisione dell'italiano 48enne, nato in Svizzera, che aveva già alle spalle diversi precedenti penali
Ivano Casetto, l'uomo ucciso e ritrovato sabato 8 dicembre in un prato nei pressi dell'area ex Innocenti, sarebbe stato ucciso per questioni legate allo spaccio di droga.
L'italiano 48enne, nato in Svizzera, aveva già alle spalle diversi precedenti penali per prostituzione e porto abusivo di armi. Da un po' di tempo si era dedicato allo spaccio di stupefacenti. Non era da considerarsi certamente un boss. Ma per gli inquirenti è proprio in questo campo, la droga, che si sviluppa il suo omicidio.
E' stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca con una pistola di piccolo calibro, forse aveva un appuntamento con il killer. I carabinieri del nucleo investigativo pensano che possa essere stato ucciso altrove e poi scaricato in via Caduti di Marcinelle.
Per risalire all'omicida gli inquirenti stanno passando al vaglio tutti i suoi affari, in Italia e in Svizzera.