Uccise la moglie a coltellate: assolto Mauro Rozza
Il campione di body building è incapace di intendere e di volere e dovrà rimanere 10 anni in ospedale psichiatrico. Lo ha deciso la prima Corte d'appello di Milano. L'omicidio risale allo scorso 17 aprile
Mauro Rozza, campione italiano di body building, è stato assolto dalla prima Corte d'Assise di Milano per incapacità di intendere e di volere, ma dovrà restare per 10 anni in un ospedale psichiatrico giudiziario.
Rozza, milanese di 43 anni, lo scorso 17 aprile uccise la moglie Maria Casamassima, con numerose coltellate nella loro casa in via Bolama a Milano. Subito dopo il campione andò a costituirsi dalla polizia, dicendo di non ricordare più nulla di quello che aveva fatto.