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Cronaca Motta Visconti / Via Ungaretti

Omicidio Motta Visconti: il marito interrogato, anche ipotesi omicidio-suicidio

Gli investigatori non escludono niente. Atteso il Ris di Parma

Ha lasciato la caserma dei carabinieri il marito della donna uccisa in casa a Motta Visconti nella notte tra sabato e domenica insieme ai suoi figli. L'uomo, di 31 anni, è stato sentito prima dai militari e poi dal magistrato di turno. Secondo quanto viene riferito, non è stato preso alcun provvedimento nei suoi confronti. Gli investigatori al momento non escludono alcuna ipotesi.

Nel primo pomeriggio gli investigatori erano più propensi a pensare ad una tragedia familiare, come un omicidio-suicidio. Due gli elementi in proposito: il fatto che — secondo indiscrezioni — non siano state trovate le porte scassinate o manomesse e il fatto che sia stato ucciso anche il figlio più piccolo, di 20 mesi, che non sarebbe stato in grado di testimoniare un'eventuale rapina. E' stata trovata anche una cassaforte aperta e vuota, ma sembra che non contenesse oggetti di valore ingente. Gli inquirenti pensano che questo elemento possa essere un depistaggio per far pensare, appunto, ad una rapina.

I Ris di Parma, intervenuti sul luogo della tragedia per le analisi scientifiche, non avrebbero trovato l'arma del delitto all'interno delle mura domestiche. Le indagini, come ha dichiarato Gustavo Cioppa, procuratore capo di Pavia, «Procedono a ritmi serrati».

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