Donna uccisa, Apple non rivela la password dell'Iphone
L'azienda californiana vuole un ordine del giudice, ma in Italia un giudice non può impartirlo: spetterebbe ai pm
Non si è ancora risolto il giallo della morte di Nicoletta Figini, 55 anni, uccisa a casa sua e trovata legata con nastro adesivo. Gli investigatori sono ora alle prese con il suo smartphone, un Iphone 5 che non riescono a "violare" perché protetto dalla password per sbloccare l'apparecchio. Password che nesssuno riesce a sbloccare.
La procura di Milano si è attivata direttamente con la Apple, che però - per accontentare gli investigatori - vuole che il telefono venga spedito nella sede centrale in California e che ci sia un ordine del giudice. In Italia, però, il giudice non può emettere questo ordine: semmai, può farlo un pm. Negli Stati Uniti, poi, secondo quanto riporta il "Corriere", un simile ordine può essere impartito soltanto con indizi concreti, ipotesi "realistiche", non preventivamente.