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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Quarto Oggiaro / Via Cesare Pascarella, 11

Omicidio del boss Pasquale Tatone a Quarto Oggiaro: la dinamica

Tre colpi di fucile: così l'assassino, in motorino, ha ucciso il boss Pasquale Tatone. Tre giorni prima esecuzione sul fratello e sull'autista

La polizia ha lavorato tutta la notte per capire la dinamica dell'omicidio di Pasquale Tatone, il boss ucciso mercoledì sera a Quarto Oggiaro, fratello di una delle due vittime del duplice omicidio di tre giorni prima. Secondo gli accertamenti l'omicidio è avvenuto alle 22.40, subito dopo la fine della partita di calcio che Tatone ha visto all'interno del circolo-pizzeria "Rim", di cui era abituale cliente. Due minuti dopo un passante ha chiamato il 118: si tratta forse di un altro cliente della stessa pizzeria.

Sul posto sono accorsi i carabinieri. Tuttavia l'autorità giudiziaria ha poi affidato alla polizia le indagini per unificarle con quelle della duplice esecuzione. Tatone, uscito dal locale, è entrato nella sua Ford Fiesta parcheggiata davanti. Lo ha affiancato un uomo a bordo di un motorino. Gli ha puntato un fucile sparando tre colpi e centrandolo in testa e nel tronco.

Il corpo è stramazzato sul lato destro, con le gambe sotto il volante e il resto appoggiato sul sedile del passeggero. I sanitari hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Molti sono accorsi sul luogo (via Pascarella angolo via Trilussa). Secondo una testimonianza riferita dalle forze dell'ordine, sembra che l'uomo in motorino si fosse aggirato nella zona già prima: forse per "preparare" l'omicidio. Sono stati repertati bossoli calibro 12 ed è stata sequestrata la Fiesta. Il questore Luigi Savina, sulle prime, ha negato che sia in atto una "guerra tra clan".

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