Omicidio a Bruzzano: ucciso perché difendeva la sua auto
Il colpevole della sparatoria voleva scappare con la vettura di Sharara e lo uccise per questo
Ibrahim Sharara venne ucciso perché voleva opporsi al furto della sua auto. Ma non c'entrava con la sparatoria di Bruzzano della sera del 18 settembre 2014, quando l'albanese Kastriot Zhuba sparò a due persone uccidendo il connazionale Arben Kthella e ferendone un altro.
Dopo la sparatoria, Zhuba doveva scappare: cercò quindi di rubare la vettura di Sharara, ottenendo la resistenza di quest'ultimo. Per "risolvere" l'impaccio, sparò anche a lui, uccidendolo, e riuscì a rubare l'auto. L'albanese venne poi bloccato nell'area di servizio di San Zenone al Lambro: ai militari intervenuti fornì un passaporto falso, ma su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale per un triplice omicidio commesso in Albania nel 2012.