rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

All'ergastolo per l'omicidio di una prostituta: condannato anche per truffa

L'indagine su come riusciva a reperire i soldi da spendere poi in prostitute e cocaina

Per ottenere i soldi da spendere in prostitute e cocaina, Andrea Pizzocolo (45 anni) ha truffato per anni l'azienda per la quale lavorava, una ditta di ascensori. L'uomo è stato ora condannato (a un anno e cinque mesi di reclusione) per truffa e appropriazione indebita. Secondo i calcoli degli investigatori, avrebbe intascato 600 mila euro dal 2007 al 2013 gonfiando importi di assegni oppure accreditando a sé stesso mandati di pagamento che apparentemente sarebbero andati a beneficio di fornitori.

Pizzocolo è già in carcere, all'ergastolo per l'omicidio di Lavinia Simona Aiolaiei, prostituta romena all'epoca 18enne, uccisa l'8 settembre 2013 all'interno di un motel della provincia di Varese con fascette da elettricista e poi, dopo essere stata portata dall'uomo in un altro motel questa volta nel Lodigiano (per fare sesso col cadavere), abbandonata in un campo. 

Gli investigatori non ci misero molto ad arrivare al ragioniere di Arese: aveva infatti avvolto il corpo della povera Lavinia con asciugamani "marchiati" del secondo motel visitato. Durante gli accertamenti era emersa la doppia vita di Pizzocolo, che si lasciava andare spesso al sesso a pagamento e alla droga, mostrando una disponibilità di denaro incompatibile con il suo stipendio da impiegato. Ma poi è stata scoperta la truffa all'azienda per la quale lavorava.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

All'ergastolo per l'omicidio di una prostituta: condannato anche per truffa

MilanoToday è in caricamento