Violentò e uccise Sharon di 2 anni, condannato all'ergastolo
La piccola era la figlia della sua compagna di allora
E' stato condannato all'ergastolo Gabriel Robert Marincat, 26 anni, processato con l'accusa di avere abusato di Sharon, la bimba di due anni della sua compagna, e averla picchiata e uccisa. Il fatto avvenne a Cabiate (Como), nel pomeriggio dell'11 gennaio 2021. Marincat disse che la piccola stava giocando e, per fatalità, aveva fatto cadere una stufetta, che le si era rovesciata addosso. La bambina fu trasportata al Papa Giovanni di Bergamo in elicottero, dove purtroppo perse la vita.
Durante quel pomeriggio la madre si trovava al lavoro in un bar di Cesano Maderno (Monza) e aveva affidato al nuovo compagno la cura della bambina. Due ore dopo il presunto incidente domestico, la nonna di Sharon arrivò nell'appartamento e vide la piccola priva di sensi e con tracce di vomito sulla maglietta: la donna invitò allora Marincat a chiamare i soccorsi.
Pochi giorni dopo emerse un'altra verità: quella dell'abuso e delle botte. L'uomo fu arrestato il 23 gennaio e confessò tutto. Il suo avvocato, durante il processo, ha tentato di convincere i giudici che l'omicidio fosse stato preterintenzionale ma la sentenza dà invece ragione alla linea dell'accusa, ovvero quella dell'omicidio volontario.
La lettera della madre per la sua bambina
La comunità di Cabiate fu scossa profondamente dalla vicenda e la madre, durante il funerale, affidò il suo dolore ad una lettera (qui il testo). Ora è arrivata la condanna con una snetenza di primo grado all'ergastolo.
