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Cronaca Truccazzano / Via Strada Provinciale Rivoltana

Tenta omicidio-suicidio nell'Adda: cerca di annegare figlioletto

Una donna del Burkina Faso avrebbe cercato di annegare il figlio di pochi mesi nell'Adda. Il piccolo, in ipotermia, è in gravissime condizioni al San Raffaele

Si tratterebbe di un tentato omicidio-suicidio il caso del bimbo gettato nelle gelide acque dell'acqua a Truccazzano, come MilanoToday ha riportato in esclusiva. 

Ritengono questo i carabinieri della Compagnia di Cassano d'Adda che stanno indagando. La madre del piccolo (originaria del Burkina Faso, di 35 anni) sarebbe entrata nel tratto di fiume che attraversa il Parco della Bisarca a Truccazzano intorno alle 16.30 di giovedì 8 novembre, tenendo il proprio figlioletto legato a una fascia, una di quelle tipiche delle donne africane, salvo poi abbandonarlo sul greto a causa del suo stato confusionale.

L'esposizione al freddo intenso ha causato un'ipotermia al bambino di pochi mesi attualmente ricoverato in rianimazione all'ospedale San Raffaele e in pericolo di vita. La donna, trasportata all'ospedale di Melzo, è accusata di tentato omicidio e le sue condizioni non sono gravi.

Le uniche ipotesi relative alle cause che l'hanno spinta al gesto, le ha fornite il suo compagno e padre del bambino, anch'egli sudafricano. L'uomo, ha spiegato che stanno attraversando problemi famigliari e che recentemente avrebbe perso il suo lavoro di operaia. La coppia vive in provincia di Bergamo.

Sono stati alcuni passanti a notare la donna in stato confusionale e a chiamare i carabinieri. 

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