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Cronaca Porta Ticinese / Largo Camillo Caccia Dominioni

Uccide figlio e si toglie la vita: voleva colpire la moglie

Il 16enne e l'altra figlia, 20enne, ferita, erano intervenuti in difesa della mamma

Rowell Alvarez, il 43enne che ha ucciso il figlio di 16 anni e si è tolto la vita, voleva colpire la moglie, la 49enne Jesusa Caronel. Questa è la ricostruzione degli inquirenti sabato mattina, a poche ore dalla tragedia consumatasi in largo Caccia Dominioni.

L'uomo, uscito dal carcere a gennaio 2014 e affidato ai servizi sociali per una condanna per un omicidio commesso nel 2005, pare che da qualche tempo fosse depresso. Sabato mattina, all'alba, ha accoltellato la moglie che però è riuscita a divincolarsi, scappando all'esterno dell'abitazione e telefonando alle forze dell'ordine.

Nel trambusto scoppiato subito dopo, con i figli intervenuti in difesa della madre, Alvarez ha colpito anche la figlia Jeane, 20enne, poi operata all'Humanitas di Rozzano, e si è accanito con una decina di coltellate contro il figlio più piccolo, il 16enne Billy, che non ha avuto scampo. Il suo cadavere è stato trovato vicino al letto dei genitori, per terra. Sul letto, invece, il corpo senza vita del padre, che si è suicidato con una coltellata alla gola.

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