Via Brioschi, sgozza la nonna poi tenta di suicidarsi

Prima accoltella la nonna di 79 anni, poi tenta il suicidio, gettandosi nel vuoto. E' morta così Vincenzina R. di 79 anni, uccisa - a quanto sembra - a coltellate dal nipote, Gianluca Calvi, 29enne, che si è gettato dal terzo piano della palazzina dove viveva insieme ai genitori in via Brioschi, zona Conchetta.

Il fatto è accaduto la sera di martedì 16 agosto. La prima chiamata arriva al 118 poco dopo le 19. Un testimone vede il giovane lanciarsi dalla finestra, al terzo piano dello stabile, e avvisa un'ambulanza. Sul posto giungono i sanitari e i carabinieri. I soccorritori trasferiscono il giovane all'ospedale Niguarda, dove viene subito operato per una frattura al bacino. L'uomo è molto grave ma non sarebbe in pericolo di vita.

Arrivano anche i carabinieri. E' procedura standard, per suicidi o tentati suicidi, cercare tracce che rivelino le motivazioni dell'estremo gesto. E nella perquisizione dell'appartamento, dopo che i vigili del fuoco avevano aperto la porta, l'amara sorpresa. Una volta entrati in casa, carabinieri e vigili del fuoco trovano il corpo senza vita, sgozzato, di una donna. E' la nonna del ragazzo.

Secondo le prime informazioni, ci sarebbe stato qualche dissapore familiare, in passato, ma nulla faceva presagire una tragedia di tale portata, anche perché il presunto omicida viene descritto come un ragazzo tranquillo. I genitori del 29enne erano partiti questa mattina per una breve vacanza in Puglia: avvertiti dai carabinieri, sono subito rientrati a Milano. E' stata aperta un'inchiesta.