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Giovedì, 25 Aprile 2024
Chi è il killer / Senago

Il castello di bugie di Alessandro Impagnatiello

L'uomo aveva una doppia vita: ha confessato l'omicidio di Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi

Il suo castello di menzogne è crollato in pochi giorni. Da compagno e futuro padre preoccupato per la scomparsa della fidanzata Giulia Tramontano ad assassino. Pochi giorni prima era crollata la sua maschera di fidanzato affettuoso e fedele, rivelando l'esistenza di una vita parallela con un'altra donna, anche lei di recente incinta. Alessandro Impagnatiello, barman di un hotel di lusso di Milano ha confessato nella notte: ha ucciso la compagna, poi ne ha simulato la scomparsa dalla loro casetta di Senago. 

La confessione del barman e le indicazioni per trovare il cadavere

L'omicidio di Giulia Tramontano

Alessandro Impagnatiello ha 30 anni e lavora come barman. Nell'ambiente è un volto noto perché ha lavorato in bar di locali prestigiosi come il Four Seasons l’Armani Bamboo Bar. Sul fronte personale ha un figlio di sei anni, nato da una precedente relazione e con la ex compagna pare che i rapporti siano buoni. Da qualche anno era legato a Giulia Tramontano, 29enne originaria della provincia di Napoli. Insieme vivevano in un appartamento a Senago. Lei faceva l'agente immobiliare e tra due mesi avrebbe dato alla luce il loro bambino

Secondo quanto emerge però, Alessandro Impagnatiello aveva anche una vita parallela: un'altra donna che sarebbe anche rimasta incinta ma avrebbe interrotto la gravidanza. Un classico triangolo. Giulia però, col suo pancione di sette mesi, avrebbe scoperto tutto. Da qui la crisi proprio in quelli che dovevano essere i giorni degli acquisti per il bimbo, del corredino e della costruzione del futuro. Non solo. I tre avrebbero anche avuto un incontro per chiarirsi proprio il sabato prima della presunta scomparsa.

Ha cercato online come uccidere Giulia e come nascondere il cadavere

Tutte le bugie di Alessandro Impagnatiello

Questa parte della storia però diventa poco chiara e si incrocia con la cronaca degli ultimi giorni. Giulia da sabato scompare. Una telecamera di Senago la inquadra per l'ultima volta quel giorno. La famiglia non ha alcun contatto, contrariamente alle abitudini. Di lei resta solo un messaggio criptico a un'amica: "Sono turbata, vado a dormire". Domenica il fidanzato Alessandro si presenta ai carabinieri per una denuncia. Formalmente "allontanamento volontario". Dice di essere rincasato nella notte di sabato e che Giulia dormiva. Dice di essere uscito ancora domenica mattina, lasciando la compagna a letto. Poi non avrebbe più saputo nulla. Scattano le ricerche e le sue parole sono quelle che più attirano l'attenzione degli inquirenti. 

Il test del Dna (finto) e l'altra donna: la doppia vita di Alessandro e le ultime ore di Giulia

La svolta arrivata mercoledì sera quando Alessandro Impagnatiello viene indagato per omicidio e i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche entrano nell'abitazione della coppia, in via Novella 14/A, per effettuare i rilievi e accertamenti, alla ricerca di tracce e riscontri agli elementi già raccolti nei giorni scorsi. Tracce biologiche, forse sangue, erano state trovate nell'auto dell'uomo. Dopo poco Impagnatiello crolla. Confessato tutto nella notte e consente di ritrovare il cadavere di Giulia in un'area verde abbandonata a Senago: il corpo in un lembo di terra dietro ai box di una palazzina, non molto lontano dall'abitazione della coppia. Ora è accusato di omicidio volontario aggravato, ma anche di occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Impagnatiello avrebbe screditato a più riprese Giulia, parlando con l'amante con cui aveva una relazione parallela. Sarebbe stata proprio l'amante, una collega straniera di Impagnatiello, a chiedere al 30enne di incontrare Giulia il sabato della scomparsa. Per una sorta di incontro chiarificatore. Cosa sia accaduto davvero è materia per gli inquirenti. L'unica certezza al momento è quella dell'omicidio a coltellate della ragazza, delle traccie di sangue in casa, nelle scale del condominio e nell'auto del barman. Le indagini proseguono per chiarire se Impagnatiello fosse solo o con un complice.

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