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Omicidi

Stefania e Giulia: chi erano le vittime del duplice omicidio di Samarate

Fermato il marito e padre Alessandro Maja, 57 anni, originario di Milano con studio di interior design sui Navigli

È Alessandro Maja, 57enne di uno studio di interior design sui Navigli di Milano, l'uomo che avrebbe ucciso moglie e figlia e ferito gravemente il figlio. Il dramma nella loro villetta di via Torino a Samarate, nel Varesotto, nella mattinata di mercoledì 4 maggio. L'uomo si trova ricoverato in ospedale a Busto Arsizio, dove è piantonato dai carabinieri, per alcune ferite che si sarebbe procurato da solo, ma non è in pericolo di vita.

Sul delitto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio e il nucleo investigativo del comando provinciale di Varese. Le vittime, che sarebbero state uccise a martellate, sono la moglie di Maja, Stefania Pivetta, 56 anni, e la figlia Giulia, 16 anni; mentre il figlio Nicolò, 24 anni, a causa di pesanti traumi riportati alla testa, si trova ricoverato, in prognosi risevata all'ospedale di Varese.

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(Carabinieri sul posto, foto Ansa/Agenzia Blitz)

A lanciare l'allarme sono stati alcuni vicini mercoledì mattina. Ma non è escluso che il duplice omicidio possa essere avvenuto nella notte. I militari stanno effettuando tutti gli accertamenti necessari a fare luce sulla terribile vicenda; al momento sembra che nella casa di via Torino non vi fossero stati precedenti interventi delle forze dell'ordine.

Chi erano le vittime dell'omicidio

La famiglia, come riferisce il primo cittadino di Samarate, si era trasferita da Milano dopo aver acquistato la villetta nel '99. La mamma, Stefani Pivetta, 56 anni, era casalinga e da qualche anno vendeva online integratori alimentari; mentre la figlia più piccola, Giulia, studiava al liceo scientifico di Gallarate.

"Il mio San Valentino lo voglio dedicare alle Donne che sono morte per mano di un uomo credendo nell'amore", si legge in un post che Pivetta aveva condiviso sui social lo scorso 14 febbraio e che oggi sembra quasi un presagio della tragedia.

Chi è l'uomo accusato di omicidio

Alessandro Maja, nato a Milano, ha fondato l'atelier di progettazione in zona Navigli che porta il suo cognome e che ha realizzato progetti, soprattutto in locali e ristoranti, in città, compresi la stazione di Cadorna e l'aeroporto di Malpensa, ma anche in altre regioni italiane e all'estero.

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(Maja, foto dal suo profilo Facebook)

Lutto cittadino a Samarate

Dopo il tragico evento, nella cittadina del Varesotto il sindaco Enrico Puricelli ha proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio e partecipazione. Le bandiere del palazzo comunale verranno esposte a mezz'asta, mentre rimangono sospesi tutti gli eventi in programma nei prossimi giorni, fino alla data dei funerali. Primo cittadino e amministrazione comunale - come si legge in una nota - hanno voluto esprimere profondo cordoglio e di vicinanza ai familiari delle vittime.

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