rotate-mobile
Omicidi

Cisliano (Milano), bimba trovata morta in casa: autopsia conferma soffocamento

La madre, 41 anni, è indagata per omicidio volontario

Sarebbe morta soffocata la bambina di due anni trovata senza vita nella sua casa di Cisliano, hinterland ovest di Milano nella mattinata di lunedì 8 marzo. È quanto evidenzia l'autopsia effettuata sul suo corpicino mercoledì all'istituto di Medicina Legale dell'Università di Pavia. Per la morte della piccola risulta indagata con l'accusa di omicidio volontario sua madre, Patrizia C., 41 anni, sottoposta a fermo su ordine della procura pavese.

L'indagine sulla tragedia è diretta dal sostituto Roberto Valli insieme al procuratore Mario Venditti. A condurre l'esame autoptico, invece, è stato il medico legale Marco Ballardini. L'ipotesi del soffocamento, che sembra essere confermata dall'autopsia, era già stata vagliata dagli inquirenti subito dopo il ritrovamento della bimba.  L'udienza di convalida del fermo per la 41enne, che si trova piantonata dai carabinieri all'ospedale di Magenta (Milano), si svolgerà davanti a un giudice del Tribunale di Milano.

Secondo quanto finora ricostruito da investigatori e inquirenti, pare che la donna stesse vivendo un momento di particolare sofferenza legato alla separazione dall'ultimo compagno e padre della bimba, proprio il 44enne che ha lanciato l'allarme nella notte tra domenica e lunedì dopo aver ricevuto una chiamata dalla ex moglie. In passato la donna aveva denunciato l'ex per maltrattamenti, ma il procedimento era stato archiviato. Poco dopo lui l'aveva contro querelata per diffamazione. Il tutto al termine di una relazione fatta di alti e bassi e terminata poche settimane fa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cisliano (Milano), bimba trovata morta in casa: autopsia conferma soffocamento

MilanoToday è in caricamento