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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il ricordo

"Charlotte era un'ottima madre. Davide, lo conoscevamo tutti"

Carol, in arte Charlotte Angie, è stata uccisa e fatta a pezzi da Davide Fontana. Abbiamo sentito una sua amica e collega

Carol Maltesi, ovvero l'attrice porno Charlotte Angie, era una giovane commessa come tante, diventata madre nel 2016, a soli 20 anni. Nata a Sesto Calende - nel Varesotto - si era trasferita prima a Busto Arsizio, poi a Rescaldina: proprio nell'appartamento del comune milanese dove viveva da diversi anni ha trovato la morte. La sua vita è stata orribilmente spezzata lo scorso gennaio, dall'uomo della porta accanto che diceva di amarla e di volerla proteggere dai tutti i pericoli del mondo. Davide Fontana - l'assassino reo confesso dell'omicidio della 26enne -  la accompagnava nelle trasferte di lavoro, alle cene e agli eventi del settore hard.

Uccisa dall'uomo della porta accanto

"Questo ragazzo la accompagnava sempre. Nell'ambiente - racconta tra le lacrime a BresciaToday Yasmine Carrera, attrice hard che ha girato alcune scene con la vittima - lo conoscevamo tutti: sembrava una persona per bene, credevamo che le volesse bene sul serio e che ci tenesse molto a Charlotte. Era il suo fotografo di fiducia, tutte le foto di lei che ci sono sui social le aveva fatte lui. La seguiva ovunque per proteggerla, ma il pericolo era lui."

Dalla nascita del figlio, fino al 2021, Carol aveva lavorato come commessa in un negozio di profumi di Milano. Come la 26enne ebbe modo di confermare in diverse interviste, tutto era iniziato in modo casalingo durante la pandemia del covid 19: caricava i suoi video su Onlyfans. Poi è arrivata la notorietà, e quindi il mondo professionistico: film ma anche altre piattaforme online dedicate al mondo del sesso. Una scelta che non ha condiviso subito con la famiglia e che le è costata anche qualche amicizia, ma della quale andava fiera.

"Era un'ottima madre"

"Charlotte era un'ottima madre - racconta ancora Yasmine - poco tempo fa aveva portato il suo piccolo a Disneyland con i soldi guadagnati con i film. Era una ragazza solare ed era impossibile non volerle bene: ha avuto una vita difficile, ma ultimamente era felice perché stava raggiungendo tutti i suoi obiettivi e realizzando i suoi sogni."  

Oltre ai porno, la 26enne si esibiva anche dal vivo. In rete si possono trovare varie locandine che annunciano la sua presenza nei locali a luci rosse di diverse città italiane. Al Luxy Club Milano avrebbe dovuto tenere il suo ultimo spettacolo, durante il Luxy Erotik Festival 2, da venerdì 11 a domenica 13 marzo, ma Charlotte non si è presentata. 

Era già stata uccisa dal vicino di casa, con cui aveva avuto una relazione. Colpita in testa e poi fatta a pezzi con delle cesoie e nascosta per due mesi nel freezer di casa, infine abbandonata in 4 sacchi neri gettati in un dirupo a Borno. Dopo il ritrovamento del cadavere l'omicida avrebbe pure usato gli account della vittima presumibilmente per rispondere a chi le scriveva e per depistare le indagini. 

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