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Il processo

Uccide e fa a pezzi la fidanzata: ora chiede una perizia psichiatrica

Davide Fontana avrebbe ucciso Carol Maltesi per evitare che la donna andasse a vivere lontano da lui

Davide Fontana, in 42 enne milanese a processo per l'omicidio di Carol Maltesi, sgozzata e fatta a pezzi nella sua abitazione di Rescaldina (Milano), lo scorso gennaio, verrà sottoposto a perizia psichiatrica. Durante l'udienza di lunedì 19 dicmebre, in Tribunale a Busto Arsizio (Varese), la Corte D'Assise ha accolto la richiesta del suo avvocato difensore Stefano Paloschi. Sia l'accusa che gli avvocati di parte civile si sono invece opposti. L'incarico verrà conferito ad uno specialista, nominato perito dalla stessa Corte, a gennaio. 

Dice di odiarsi per quello che ha fatto, Fontana. Carol Maltesi era una mamma 26enne nota nel mondo dell'hard per alcuni film col nome di Charlotte Angie. Era vicina di casa del killer, con la quale aveva una relazione. Fontana aveva già confessato di aver ucciso la ragazza. In aula ha raccontato come l'avesse presa a martellate durante le riprese di un video hard, per poi finirla a coltellate. "Non so perché l'ho fatto, volevo suicidarmi", ha detto l'uomo, il cui movente sarebbe stato il fatto che Maltesi voleva lasciare il Milanese per avvicinarsi al figlioletto.

Dopo aver ucciso la ragazza, Fontana aveva fatto a pezzi il corpo, come da lui stesso spiegato, per poi tentare di dargli fuoco bruciandolo in un barbecue di un b&b del Varesotto e infine gettarlo a Breno, nel Bresciano, nella zona dove è poi stato ritrovato. La vittima e il killer si erano conosciuti nel 2020 durante la pandemia e avevano avuto una relazione. Per l'omicidio di Carol Maltesi, Fontana rischia l'ergastolo: la sua richiesta di rito abbreviato era stata rigettata dal gup di Busto.

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