rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Omicidi Loreto / Via Marco Aurelio

Guardia giurata minaccia donna con la pistola e spara al figlio 13enne che cerca di difenderla

La guardia giurata è stata arrestata. E' accusato di duplice tentato omicidio e resistenza

Angelo Di Matteo, la guardia giurata che domenica sera ha sparato un colpo di pistola al suo figliastro di 13 anni, è accusato di duplice tentato omicidio. L'ipotesi attuale degli inquirenti è, dunque, che il 45enne originario di Napoli volesse far fuori sia il 13enne che la sua madre di 51 anni.

L'uomo è stato bloccato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile mentre con la divisa e l'arma d'ordinanza stava rientrando a casa. Secondo quanto riferito dai testimoni ai militari, aveva appena smesso di dare la caccia lungo le strade attorno al Parco Trotter di Milano alla sua compagna e al ragazzino, entrambi albanesi. Il 'bambino' era scappato dall'appartamento di via Marco Aurelio dopo essere stato centrato da un proiettile sul braccio destro. E con lui era fuggita anche la donna.

Ragazzino di 13 anni ferito a Milano (Foto Daniele Bennati)

Guardia giurata spara al figliastro: la ricostruzione

Per comprendere la dinamica dei fatti è necessario fare un passo indietro. Seguendo la ricostruzione dei carabinieri, la violenta lite tra il 45enne e la 51enne era cominciata per strada, tra via Marco Aurelio e via Pietro Crespi. Alcuni passanti avevano già chiamato il 112 per segnalarla. La coppia aveva proseguito l'alterco nell'appartamento della donna, dove l'uomo era andato a vivere da un po' di tempo.

In casa c'era il figlio 13enne della signora insieme ad un suo amico, secondo quanto ricostruito dai carabinieri coordinarti dal pm Donata Costa. Con la mente offuscata dai fumi dell'alcol, la guardia giurata ha tirato fuori la pistola per minacciare ancora di morte la donna. A quel punto il ragazzo si è intromesso per difendere la madre. L'uomo, però, ha preso di mira il figlio di lei. La colluttazione tra i due è finita nel peggiore dei modi. Con un proiettile esploso - ancora da stabilire se volutamente o casualmente - che ha centrato il braccio destro del giovane, provocandogli una "frattura pluriframmentaria" all'omero: giudicata guaribile in sessanta giorni dai medici del Niguarda.

Uomo spara a un ragazzino di 13 anni

Con il proiettile conficcato nell'arto, il 13enne ha cercato una via di fuga da quelle mura diventate di colpo nemiche. Dietro al figlio, in lacrime e terribilmente preoccupata, è uscita anche la madre, inseguita dal compagno che ancora con la pistola in mano ha provato a dar loro la caccia, senza riuscirci. Minuti concitati, durante i quali il 112 ha ricevuto diverse telefonate. 

Video: le parole della mamma del 13enne

La prima pattuglia del Radiomobile arriva proprio in quegli istanti. Il 45enne stava rincasando. Quando ha visto i militari scendere dall'auto, ha disteso le braccia e puntato la pistola contro i carabinieri. Una frazione di secondo, prima di capire che fosse meglio fermarsi. "Ha fatto tutto il ragazzo", avrebbe detto mentre poggiava l'arma a terra, cercando di allontanare da lui qualsiasi colpa. La sua versione, stando anche ai rilievi e alle testimonianze, è però smentita dai fatti.

"Gli dicevo di stare lontano e lui si avvicinava", ha detto la madre del minore ferito a proposito del 45enne. E poi, ancora parlando con i giornalisti arrivati sul posto, ha aggiunto: "Ho cercato con le buone maniere di dirgli di lasciare casa, che ognuno stesse per i fatti suoi. Ma adesso può marcire dentro. Toccare mio figlio. Per me ha finito di vivere. Non esiste".

Sparatoria in via Marco Aurelio: il video dei rilievi

Video di Piergiorgio La Sala

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guardia giurata minaccia donna con la pistola e spara al figlio 13enne che cerca di difenderla

MilanoToday è in caricamento