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Omicidi

Madre uccisa dalla figlia: autopsia conferma coltellata al cuore

La famiglia della ragazzina: "Non la lasciamo sola"

A uccidere Manuela Guerini, la 43enne deceduta sabato sera dalla figlia 15enne, è stata una coltellata al cuore. A confermarlo l'autopsia eseguita mercoledì all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Quanto emerso attraverso i primi esami della scientifica dei carabinieri è stato comprovato attraverso l'esame autoptico, disposto dalla Procura di Bergamo: la vittima è stata colpita con una sola coltellata che ledendole il cuore ne ha provocato la morte.

Nel corso delle prossime ore la magistratura dovrebbe disporre la restituzione della salma ai familiari per la celebrazione dei funerali della 43enne, la cui data al momento non è ancora stata fissata. La figlia, intanto, si trova all'interno di una comunità protetta della Bergamasca. Subito dopo l'omicidio la ragazzina ha incontrato la nonna materna, alla quale ha chiesto aiuto, come aveva fatto, poco prima, chiamando il 112 e dicendo che aveva fatto del male alla madre.

Nonostante la terribile tragedia la famiglia della minorenne ha confermato che le sarà vicino. Anche uno zio, fratello della madre, attraverso i social ha annunciato che starà accanto alla nipote.

L'omicidio

Come riferito dalla stessa 15enne, la coltellata, risultata fatale, sarebbe scaturita al culmine di una lite nata per futili motivi: sembra che all'origine del diverbio vi fosse il rimprovero della mamma alla figlia per non aver fatto un lavoro domestico. 

Quello che è successo dopo è ancora oscuro ma pare che la ragazzina si sia armata con un coltello da cucina colpendo la madre durante il litigio. Manuela Guerini lavorava come impiegata in uno studio commercialista, la figlia frequentava invece una scuola della zona. 

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