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Sabato, 20 Aprile 2024
L'incontro

Figlio rivede il padre che ha ucciso la madre e la sorella a martellate

Nicolò Maja, anche lui colpito dalla furia assassina dell'uomo, ha rivisto Alessandro Maja per la prima volta al processo

Per la prima volta dopo l'omicidio della madre Stefania Pivetta e della sorella Silvia Maja, Nicolò Maja ha rivisto il padre, Alessandro Maja, autore della strage. Il ragazzo, sopravvissuto alla furia omicida dell'uomo, che lo ha colpito con un martello nel sonno, ha parlato delle emozioni provate. "Rivederlo in aula non è stato facilissimo, io l'ho guardato ma non so se lui mi ha visto", ha detto il 24enne a margine dell'udienza al tribunale di Busto Arsizio.

Il padre è in carcere da quando, nel maggio scorso, ha ucciso la moglie, l'altra figlia e ha gravemente ferito lo stesso Nicolò nella casa di Samarate (Varese). Ora che lo ha visto il giovane, palesemente provato, in carrozzina dopo una serie di interventi chirurgici, ha detto di sentirsi "più tranquillo". 

"Vorrei chiedergli perché ha deciso di rovinare la nostra vita. Proverò a parlargli, forse alla prossima occasione", ha ribadito il ragazzo, che venerdì mattina si è presentato con una maglietta con le immagini della madre Stefania e della sorella Giulia "perché volevo portarle con me - ha detto Nicolò - mi danno quella spinta".

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