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Omicidi

Omicidio La Rosa: chiesto processo per omicidio volontario per amico e madre

I due sono accusati anche del tentato omicidio della moglie di lui

Il pm ha chiesto che Raffaele Rullo e la madre Antonietta Biancaniello, accusati di aver ucciso l'ex calciatore milanese e direttore sportivo del Brugherio calcio, Andrea La Rosa, vadano a processo con le accuse di omicidio volontario aggravato da futili motivi e soppressione di cadavere. I due sono infatti sospettati di aver ucciso, per soldi, La Rosa, il cui cadavere venne ritrovato nel dicembre 2017 in un fusto di benzina nel bagagliaio dell'auto della donna.

A ribadire che i due presunti assassini dovranno essere processati è stato il procuratore aggiunto Eugenio Fusco, nell'ambito dell'udienza preliminare del 22 ottobre, davanti al gup Stefania Pepe. Rullo e la madre Biancaniello sono inoltre imputati per il tentato omicidio della moglie di lui, che sarebbe servito a riscuotere la polizza da 150mila euro di un'assicurazione sulla vita che Rullo avrebbe fatto sottoscrivere alla consorte (ora parte civile, assieme alla madre di La Rosa).

Il 35enne Andrea La Rosa, del quale non si avevano più notizie dal 14 novembre 2017, secondo quanto ricostruito dal nucleo investigativo dei carabinieri, quello stesso giorno sarebbe andato a un incontro con Rullo e Biancaniello per consegnargli dei soldi. In passato il giovane aveva già prestato all'amico Rullo 30mila euro, che peraltro non gli erano mai stati restituiti. Poco prima della sua morte aveva confessato a un calciatore del Brughiero di temere per la propria vita.

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