Sofia, chi era la ragazza uccisa a coltellate a 20 anni
A confessare l'omicidio il suo ex fidanzato
Si chiamava Sofia Castelli e aveva soltanto 20 anni la ragazza che è stata uccisa a coltellate a Cologno Monzese (Milano). L'omicida reo confesso è il suo ex fidanzato, Zakaria Atqauoi, 23 anni.
Il delitto è avvenuto nell'appartamento della giovane in corso Roma 100 a Cologno Monzese, in una zona centrale della cittadina. I genitori e il fratello della vittima si trovavano in Sardegna e non appena hanno appreso la notizia della morte della propria figlia hanno fatto ritorno nel comune dell'hinterland nord est di Milano. Dopo il diploma al liceo Besta, la giovane Sofia era iscritta alla facoltà di sociologia dell'università Bicocca di Milano. Sul suo profilo social, le immagini della sua vita da ventenne, tra le story delle serate nei locali e i tanti scatti in compagnia delle amiche, anche in vacanza.
La ragazza sarebbe morta a causa di alcuni fendenti alla gola nella prima mattinata di sabato. Alle prime luci dell'alba, sul suo profilo Instagram aveva pubblicato un'ultima foto del palazzo dove viveva. Castelli e Atqauoi erano stati insieme, ma si erano lasciati. L'omicidio, il cui movente è ancora da chiarire, sarebbe avvenuto dopo che la vittima e alcune amiche avevano trascorso la serata insieme alla discoteca The Beach di via Corelli a Milano.
Atqauoi, di origine marocchina, sabato mattina si è presentato dalla polizia locale confessando il delitto. Messo in stato di fermo dai carabinieri di Sesto San Giovanni è stato poi interrogato dalla pm di Monza Emma Gambardella.
"Di fronte alla tragedia che si è consumata a Cologno Monzese - ha scritto su Facebook il sindaco della cittadina, Stefano Zanelli - rimaniamo attoniti come comunità civile e oggi non possiamo che stringerci attorno ai familiari della giovane vittima. Lo sgomento è forte perché si è consumata una doppia tragedia, sia per l'ennesimo episodio di femminicidio che per la giovane età dei protagonisti di questa folle vicenda. Nei prossimi giorni proporrò il lutto cittadino".