Uccise la compagna a coltellate: evade e va al bar
L'uomo è stato rintracciato e catturato dai carabinieri
Era stato condannato per l'omicidio della compagna, a colpi di coltello e ferro da stiro, ma è evaso dagli arresti domiciliari per andare al bar. L'accaduto nella mattinata di lunedì 4 luglio a Varedo (Mb), dove i carabinieri hanno rintracciato e catturato l'uomo, Z.P., un 64enne italiano.
Il delitto era avvenuto nel 2010 a Garbagnate (Milano), quando l'allora 52enne aveva ammazzato la convivente, venendo poi condannato a 20 anni di carcere per omicidio volontario. Lo scorso 31 maggio, l'uomo era evaso dai domiciliari e dal 13 giugno era destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio di sorveglianza di Milano.
Sulle tracce dell'evaso da diversi giorni, i carabinieri di Paderno Dugnano sono riusciti a individuarlo, sorprendendolo a leggere un giornale sportivo, seduto al tavolino di un bar di Varedo. Dopo l'arresto, Z.P. è stato portato in carcere di Monza.
