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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Omicidi Corvetto / Via dei Panigarola

Uomo ucciso in casa a coltellate: fermati convivente e amico

La donna, una 49enne brasiliana, e l'uomo, un 36enne italiano, sono gravemente indiziati di essere gli autori dell’omicidio

Sono state fermate due persone per l'omicidio di Piero Luigi Landriani, l'uomo ucciso a coltellate nel suo appartamento di via Panigarola 8, al Corvetto, lo scorso 25 aprile. Si tratta della 49enne brasiliana che conviveva con la vittima, e che per prima aveva lanciato l'allarme, e di un amico di lei, un 36enne italiano. 

Nella mattinata di sabato 20 maggio la polizia di Stato ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale procura nei confronti dei due, accusati di essere gli autori dell'omicidio di Landriani, che aveva 70 anni.  A chiamare i soccorsi dopo il delitto era stata proprio la 49enne brasiliana, la quale aveva poi riferito agli agenti che ad accoltellare Landriani sarebbero stati due marocchini arrivati nel suo appartamento per consegnargli una dose di droga. La lite, aveva riferito la donna, era nata per un pregresso debito di circa 70 euro relativo a precedenti acquisti dello stupefacente. 

Le indagini della Squadra Mobile erano partite dopo che il corpo della vittima era stato ritrovato disteso a terra in camera da letto, con numerose coltellate in tutto il corpo. Attraverso testimonianze, intercettazioni, sopralluoghi della scientifica e la visione di numerosi filmati, gli investigatori hanno accertato come la versione della 49enne non fosse attendibile: la sera dell'omicidio non era entrato in casa nessun uomo marocchino, bensì un 36enne italiano che si è scoperto avere una relazione amorosa con la donna brasiliana. L'ipotesi è che il movente del delitto sia passionale. L'uomo e la donna sono stati rintracciati in una tenda nei giardinetti di via Virginio Ferrari, attuale abitazione di fortuna della ì 49enne.
 
 

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