Omicidio a Milano: uomo ammazzato a coltellate in casa, l'allarme dato dall'amica
L'omicidio nella tarda serata di martedì in via Panigarola. Sul caso sta indagando la squadra mobile
Lui disteso a terra in un lago di sangue, morto. Poco più in là la sua coinquilina, una 49enne che pare si prendesse cura di lui. La stessa donna che ha dato l'allarme. Un uomo di 69 anni, Piero Luigi Landriani, è stato ucciso a coltellate nel suo appartamento di via dei Panigarola, in un palazzo popolare dell'Aler in zona Corvetto a Milano, nella serata di martedì 25 aprile.
I contorni della vicenda non sono ancora nitidi e sul caso sono al lavoro gli agenti della squadra mobile, guidati da Marco Calì. Ad allertare le forze dell'ordine, alle 23.30 di martedì sera, è stato il 118, a sua volta chiamato dalla donna che viveva con Landriani. Gli agenti al loro arrivo hanno trovato in casa la donna, che ha raccontato di una presunta lite avvenuta poco prima tra la vittima e due nordafricani. Secondo la sua versione, l'alterco sarebbe avvenuto in un'altra stanza dell'abitazione, mentre la 49enne sarebbe rimasta fuori. Proprio su questo dettaglio sono in corso accertamenti.
Alcuni vicini, come appreso da MilanoToday, hanno riferito di continui litigi tra l'anziano e la coinquilina brasiliana. L'ultimo proprio nella serata di martedì, poco prima dell'omicidio avvenuto all'interno dell'appartamento al quarto e ultimo piano della scala D del condominio al civico 8. In quel'abitazione di proprietà della regione i due vivevano da giugno 2022, con regolare contratto di affitto - intestato solo a lui -, insieme al loro cagnolino.
Il 69enne avrebbe dei vecchissimi precedenti di polizia, nulla di particolarmente rilevante. La scena del crimine è stata cristallizzata dalla scientifica: poliziotti e inquirenti stanno lavorando per dare un volto e un'identità a chi ha ucciso il 69enne con oltre dieci coltellate.
Un 69enne che nel palazzo - un edificio in pessimo stato, sui cui muri sono affissi cartelli con inviti a non sputare a terra - tutti descrivono come un uomo normale, tranquillo. I tanti vicini ricordano delle sue continue uscite con la cagnolina, la piccola Roma", e con l'inseparabile bastone, necessario per ovviare ai problemi di salute che da qualche anno lo affliggevano. Domenica scorsa, durante una delle solite uscite, la cucciola era scappata al controllo di Landriani e della donna ed era stata investita da un'auto per poi essere salvata da altri residenti di zona e affidata al canile. Pare che anche quella sera l'uomo e la 49enne avesse discusso.
