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Venerdì, 29 Marzo 2024
Omicidi Rescaldina

Identificata la vittima dell'omicidio a Rescaldina

Si tratta di Bouda Ouadia, ufficialmente senza fissa dimora

Si chiamava Bouda Ouadia e aveva 24 anni il giovane marocchino che è stato ucciso nei boschi del Rugareto a Rescaldina. Mentre la vittima dell'omicidio è stata identificata, è caccia all'omicida che sabato 2 aprile l'ha freddata con un colpo di arma da fuoco.

Ouadia, riconosciuto grazie alle impronte digitali, era un immigrato irregolare e, ufficialmente, senza fissa dimora. Accanto al suo corpo senza vita, trovato da un passante durante una passeggiata, sono stati rinvenuti diversi bossoli.

Al momento le indagini dei carabinieri di Legnano si stanno focalizzando sugli ambienti di spaccio, molto attivi, da anni, proprio nei boschi del Rugareto. L'ipotesi investigativa più accreditata sarebbe quella di un regolamento di conti per questioni di droga. Sempre a Rescaldina, nei giorni scorsi, era avvenuto l'omicidio di Carol Maltesi, uccisa dal suo vicino di casa Davide Fontana, arrestato e reo confesso.

I precedenti

A gennaio 2019 un 54enne senegalese, Abib Modou Diop, era stato ucciso, sempre a Rescaldinia, a colpi di arma da fuoco. L'uomo, disoccupato, era noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti di droga. Il suo assassino, Ahmed Cherif, era stato condannato in contumacia a 25 anni, ma l'uomo ha trovato riparo in Marocco, dove tuttora vive da uomo libero.

Il 24 settembre 2019, invece, un 30enne marocchino era stato gambizzato nel bosco del Rugareto. Anche in quel caso la vittima aveva precedenti legati agli stupefacenti.

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