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Cronaca Settimo Milanese

Operaio egiziano ucciso in un agguato, mentre tornava a casa

Tornava a casa da una pizzeria con amici, gli hanno sparato tre colpi di pistola da una moto in corsa. E’ morto all’ospedale San Carlo un operaio regolare egiziano di 42 anni. I carabinieri di Rho indagano, tra le ipotesi un regolamento di conti o questioni di denaro

E' morto nella notte tra sabato e domenica a Settimo Milanese. Un operaio egiziano di 42 anni, regolare e in Italia da dieci anni, è stato gambizzato in un agguato ed è poi deceduto al suo arrivo all’ospedale San Carlo.

L’uomo stava passeggiando per le vie del comune dell’hinterland con due suoi amici, quando è stato raggiunto da tre colpi di pistola, esplosi da un sicario in motocicletta. Due proiettili alla coscia e uno all’addome. L’uomo cade a terra gravemente ferito, ma i soccorsi chiamati dai due amici arrivano velocemente.

L’egiziano viene portato d’urgenza al vicino Ospedale San Carlo, dove morirà due ore più tardi per una emorragia interna: i colpi di arma da fuoco avevano lesionato importanti vasi sanguigni.

Le indagini sono ora in corso, ma per i Carabinieri di Rho al momento la morte dell’uomo è un mistero. L’egiziano infatti era regolare, non aveva famiglia (che aveva lasciato in Egitto) e aveva una fedina penale immacolata. I due testimoni dell’agguato, non ricordano ne il modello ne la targa della motocicletta .

Secondo i carabinieri comunque l’agguato potrebbe essere un regolamento di conti, oppure un debito non saldato o ancora questioni di cuore. E’ caccia al killer.
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