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Cronaca

Bimbo viaggia per 300 km con una bomba della Seconda guerra mondiale nello zainetto

Il proiettile è stato messo in sicurezza in attesa degli artificieri dei carabinieri di Milano

Trova un ordigno della seconda guerra mondiale in spiaggia e lo porta casa nello zainetto. Poteva finire male ad una famiglia residente a Pavia, fortunatamente la 'bomba' non è esplosa durante il viaggio in auto, durato circa 300 chilometri.

Il padre nota l'ordigno in casa

I carabinieri della Radiomobile di Pavia, tramite segnalazione pervenuta al 112, sono intervenuti zona Cravino (Pavia) nella nottata del 16 agosto dove un uomo di nazionalità inglese aveva segnalato un ordigno bellico. Effettivamente in casa dell'uomo c'era un colpo da mortaio della Seconda Guerra Mondiale, in evidente stato di degrado ed ampiamente corroso, e per questo ancor più pericoloso.

Dagli accertamenti svolti, è stato accertato che l'ordigno bellico era stato trovato in mare a Mentone (Francia) dal figlio undicenne dell’uomo, mentre stava facendo il bagno vicino a degli scogli. Il bimbo, inconsapevole della pericolosità dell’oggetto, lo aveva messo nello zainetto insieme a qualche conchiglia e lo aveva trasportato viaggiando in auto insieme alla mamma. Solo dopo tre giorni dal suo rientro il padre aveva notato l’oggetto ed impaurito aveva chiamato il 112.

La bomba 'funzionava'

Con l’ausilio degli esperti, il proiettile è stato messo in sicurezza in attesa dell’intervento degli artificieri dei Carabinieri di Milano: avvenuto la mattina del 17 agosto. L’ordigno è stato portato in una zona disabitata poco distante per farlo brillare. La carica esplosiva era ancora efficiente, quindi il pericolo corso dalla famiglia è stato reale.

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