rotate-mobile
Cronaca Corvetto / Viale Brenta

"Volevo ordinare una pizza margherita": così una donna si è salvata dal compagno violento

La vittima ha finto di ordinare una pizza e il poliziotto ha capito che era in pericolo. I fatti

Ha finto di essere in linea con una pizzeria. Per non far ulteriormente infuriare quell'uomo già fuori controllo, ha preso il telefono e ha ordinato una pizza. Una margherita che le ha salvato la vita perché "questa volta", come ha detto lei stessa, "sarebbe finita male". 

A evitare che "finisse male" ci hanno pensato gli agenti delle Volanti della Questura di Milano, che lunedì notte hanno salvato una donna di 32 anni, cittadina marocchina, dalla violenza del suo ex compagno, un connazionale di 25 anni. 

I due, stando a quanto ricostruito, si sono lasciati a gennaio dopo una convivenza durata circa un anno e già segnata da botte e minacce, che lei non aveva mai voluto denunciare per paura che l'uomo che amava finisse in carcere. Domenica pomeriggio, lui era riuscito a contattarla di nuovo, le aveva detto di stare male e alla fine aveva "strappato" un ultimo incontro, in un hotel di viale Brenta. Proprio lì, poco dopo la mezzanotte, la 32enne e il 25enne si sono effettivamente incontrati e in un attimo è iniziato l'incubo della vittima. 

L'ex compagno, possessivo e geloso, le ha subito tolto di mano il cellulare e le ha sferrato due pugni alle orecchie e uno alla spalla. A quel punto, terrorizzata e sotto shock, la donna è riuscita a raggiungere la reception dell'albergo e ha afferrato il telefono contattando il 112. "Ho bisogno di una pizza", ha detto prima che la comunicazione si interrompesse. Poi, poco dopo, in un'altra telefonata: "Sì, ho bisogno di una pizza, la pizza margherita". 

L'operatore ha quindi capito che era una richiesta d'aiuto - sempre più spesso le vittime di violenza fingono di essere in linea con una pizzeria - e ha subito inviato sul posto una Volante. I poliziotti hanno trovato i due in strada: lei che chiedeva aiuto e lui che continuava a minacciarla. 

Il 25enne è stato così arrestato in flagranza del reato di lesioni personali aggravate, mentre lei è finita in ospedale. Per la prima volta, ascoltata dagli agenti, che avevano subito attivato le procedure previste dal "codice rosso", la donna ha voluto formalizzare la denuncia perché, ha confidato, "ero sicura che questa volta sarebbe finita male". L'ex compagno violento è stato processato per direttissima nel pomeriggio di lunedì: è stato scarcerato e per lui è stato disposto il divieto di dimora a Milano. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Volevo ordinare una pizza margherita": così una donna si è salvata dal compagno violento

MilanoToday è in caricamento