Cinisello: coltivano da 9 anni, ma saranno costretti a lasciare

Gli appezzamenti di terra all’interno delle aree del Grugnotorto erano stati assegnati nove anni fa a una settantina di anziani che ne hanno fatto degli orti da coltivare: ora però il contratto scade alla fine dell’anno e il rinnovo non sembra arrivare. Rabbia, frustrazione, senso d’impotenza: ecco i sentimenti che provano coloro che hanno fatto di quell’orto una delle cose più importanti della loro vita.

Il Comune di Cinisello volle offrire un’opportunità’ di socializzazione e di svago con il progetto sociale “Orti Urbani” affittando al prezzo di 50 euro l’anno i terreni di 50 metri quadrati a un centinaio di anziani, ma un anno fa i contratti sono scaduti. Ora l’amministrazione dovrebbe dare questa opportunità anche ad altri aspiranti agricoltori che hanno la stessa esigenza di svago ma soprattutto di rifugio. Un rifugio dalla solitudine, dal sentimento di non essere più utile e non meno importante dalla crisi economica.

Infatti la frutta e la verdura coltivati garantivano agli anziani un’entrata fissa di cibo che costava loro fatica e passione, ma non intaccava la loro pensione già misera. Da una parte c’e’ il Comune che ha dalla sua un contratto firmato nove anni con scadenza improrogabile e la volontà di far partecipare al progetto sociale anche altre persone: Lorena Marone, assessore all’ambiente, comunica di aver costituito una graduatoria per gli ortisti. Dall’altra però c’e’ un gruppo, capeggiato da Cilio Fortuna, che non vuole vedersi tolto quello per cui lavorano da nove anni e chiede all’amministrazione altri spazi.