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Martedì, 3 Ottobre 2023
Cronaca

Perché il pandoro griffato Chiara Ferragni è finito nel mirino dell'Antitrust

L'Antitrust ha aperto una istruttoria sul pandoro Balocco griffato dall'influencer venduto a Natale 2022

Il pandoro griffato Chiara Ferragni (prodotto da Balocco) è finito al centro di una istruttoria dall'Antitrust per una presunta pratica commerciale scorretta. Tra novembre e dicembre 2022, infatti, Balocco ha messo in vendita pandori a edizione limitata 'griffati' Ferragni, per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing a favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino.

Secondo l’Antitrust, sia nei comunicati stampa sia sulle confezioni del pandoro, il modo in cui è stata presentata l’iniziativa avrebbe potuto "indurre in errore i consumatori facendo leva sulla loro sensibilità per iniziative benefiche a sfondo sociale", si legge in una nota dell'autorità presieduta da Roberto Rustichelli. I consumatori, infatti, avrebbero potuto essere indotti "a credere che acquistando il pandoro 'griffato' Ferragni contribuissero alla donazione per l’acquisto di un nuovo macchinario mentre la Balocco aveva disposto una donazione in cifra fissa a favore dell’ospedale parecchi mesi prima del lancio pubblicitario dell’iniziativa e dunque del tutto indipendentemente dall’andamento delle vendite del prodotto", ha precisato l'Antitrust.

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Nella giornata di mercoledì 14 giugno i funzionari dell'Antitrust hanno svolto ispezioni della Balocco di Fossano. In campo c'erano sia gli specialisti dell'agenzia che i militari della guardia di finanza.

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