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Cronaca Porta Nuova / Via della Moscova

Paolo Bovi (Modà), ai domiciliari per pedofilia, tenta il suicidio

Ha forzato il braccialetto elettronico ed è fuggito in auto a Cernusco: i carabinieri l'hanno rintracciato mentre aveva già collegato il tubo di scarico all'abitacolo

La notte tra sabato e domenica Paolo Bovi, tecnico del suono dei Modà e già fondatore del gruppo, arrestato per pedofilia nei mesi scorsi, ha cercato di uccidersi col gas del tubo di scarico dell'auto.

L'uomo ha forzato il braccialetto elettronico mentre si trovava ai domiciliari e poi in auto è scappato verso Cernusco sul Naviglio. Lì ha cercato la morte. Nel frattempo ai carabinieri era arrivata la segnalazione della forzatura del braccialetto. I militari sono andati a cercarlo a casa e non l'hanno trovato. Hanno quindi rintracciato la sua auto e l'hanno trovato mentre aveva collegato il tubo di scarico all'abitacolo.

E' stato soccorso in ospedale e poi portato a San Vittore.

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