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Cronaca

Il 118 moltiplica le forze per Papa Francesco

Per l’assistenza al Papa sono previsti anche un’automedica e un’ambulanza dedicate

Più uomini e mezzi schierati per la visita di Papa Francesco a Milano: per sabato 25 marzo l’Areu, l’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, ha previsto un servizio rafforzato con un piano di soccorso straordinario sia per l’assistenza ordinaria sia per fronteggiare gli eventuali incidenti che richiedano risorse straordinarie per gravità, localizzazione e numero di persone coinvolte. L’attenzione si è concentrata sul numero e la disposizione dei punti di soccorso fissi e dei mezzi di soccorso mobili: è stato allestito un centro di coordinamento dei soccorsi dedicato solo alla gestione dell’evento.

Per l’assistenza al Papa sono previsti un’automedica e un’ambulanza dedicate a disposizione dalle 7 del mattino all’aeroporto di Linate, per l’intera giornata a seguito del corteo durante le iniziative in programma fino alle 18.30 all’aeroporto stesso da dove ripartirà.

Il Centro coordinamento dei soccorsi, l’organo principale a livello provinciale, e il Centro operativo misto sono previsti presso la prefettura di Milano e di Monza Brianza. Previsto anche un medico della Direzione Areu dalle 8 alle 20 al Centro operativo misto di via Drago. La Sala operativa del 118 metropolitana è potenziata con un infermiere e un operatore tecnico dalle ore 8 del mattino alle ore 2 e con un ulteriore operatore tecnico dalle 24 alle 7 del mattino per la normale amministrazione. In più, dedicati alla gestione e al coordinamento dei soccorsi dell’intero evento ci sono: un medico dalle 8 alle 20, operatori tecnici dalle 6 alle 24, un operatore tecnico dalle 9 alle 21, un capo turno dalle 6 alle 24, un infermiere dalle 24 alle 7.

Tutte le tappe della visita del Papa (incontro via Salomone, incontro con i sacerdoti in piazza Duomo, incontro con i cresimandi a san Siro, messa al parco di Monza) vedono un potenziamento di uomini e mezzi: ambulanze, automediche, squadre a piedi, medici per il coordinamento e operatori tecnici.

Al Parco di Monza sono stati allestiti quattro Posti medici avanzati, due dalle ore 8 alle 18, uno dalle 8 alle 20 e uno dalle 6 alle 18, con la presenza ciascuno di due medici, tre infermieri, due soccorritori e un medico di continuità assistenziale e/o pediatra di base. Per quanto riguarda i mezzi ci saranno 2 automediche dentro il parco, una dedicata ai 6mila disabili previsti e una a disposizione dei quattro posti medici, altre altre due fuori dal parco per i servizi a Monza e comuni limitrofi. Inoltre ci saranno 8 ambulanze e 100 squadre a piedi. A disposizione anche l’Unità sanitaria di decontaminazione con 8 operatori al mattino in zona Milano e nel pomeriggio zona Monza.

Sono stati poi potenziati i punti di arrivo e ripartenza alle stazioni ferroviarie di Arcore, Lissone, Villasanta e Monza ciascuna con un’ambulanza e una squadra a piedi: due ambulanze e due squadre a piedi sono previste a Monza, che ha due uscite dalla stazione dalle 6 fino alle 4.

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