Papa Francesco a Milano, sigillati i tombini e gli orologi in strada per ragioni di sicurezza
Quasi ultimate le operazioni di bonifica lungo il percorso che seguirà Papa Francesco
Continuano i preparativi per l’arrivo di Papa Francesco, che sabato 25 marzo sarà a Milano per la sua prima visita pastorale in città (come arrivarci in treno).
Un occhio di riguardo, naturalmente, è dedicato alla questione sicurezza. Il piano già studiato e messo a punto - zone rosse, varchi di accesso in piazza Duomo e mille uomini della polizia locale in strada - prevede anche sigilli di sicurezza a potenziali “contenitori” di ordigni.
Tombini e orologi pubblici lungo il percorso che seguirà il Papa - via Salomone, Duomo, carcere di San Vittore, parco di Monza e stadio di San Siro - saranno sigillati dal comune per ragioni di sicurezza.
Papa a Milano: blocco del traffico, metro chiuse e divieti di sosta - Tutti i dettagli
Il timore, infatti, è che possano essere trasformati in deposito di ordigni o altro e quindi - questa l’idea della Locale - è meglio prevenire.
Sempre per questioni di sicurezza, a Milano saranno organizzate due zone rosse, le più presidiate: piazza Duomo - dove il Pontefice reciterà l’Angelus - e via Salomone, dove Bergoglio visiterà le “case bianche”.
Per accedere in Duomo ci saranno nove varchi - tutti controllati - e la piazza sarà transennata. Lo stesso accadrà in via Salomone, dove - ha spiegato l’assessore alla sicurezza del comune, Carmela Rozza - “potranno accedere circa diecimila persone per assistere alla preghiera del Papa”. A San Vittore, invece, il Pontefice sosterà nel carcere per un pranzo con i detenuti.
Controlli sono previsti, naturalmente, anche in zona San Siro, dove - alle 17.30 - il Papa terrà un incontro con i ragazzi cresimandi e cresimati, i loro educatori, genitori, padrini e madrine.