Papa Francesco, Dario Fo: "Ora sia come quello vero"

"Dicevo proprio ieri che mi sarebbe piaciuto che il nuovo Papa si chiamasse Francesco", commenta Dario Fo intervistato dall'Adnkronos dopo l'elezione di Jorge Bergoglio al sommo scranno di Roma. "E ora sarebbe bello - continua il Nobel milanese - se Bergoglio si ispirasse al vero San Francesco". Fo se ne intende di San Francesco: ha portato infatti la sua vita a teatro, nell'opera "Lu santo jullare Francescò", che si basa principalmente su documenti popolari del Trecento.

Racconta il Nobel che, poco dopo la morte, la Chiesa "fece orribile pulizia dei testi che lo riguardavano", testi scomodi fino a "ricostruirne un'immagine da santino". Ma grazie alla storica Chiara Fugoni, Fo riuscì a ricostruire almeno in parte la figura reale del santo. "Era portatore di una forza dirompente", spiega il Nobel, "godeva del rispetto di principi e Papi che ne avevano timore. E' stato capace di farsi autorizzare a predicare il vangelo in volgare".