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Cronaca Taliedo / Via Oreste Salomone

Via Salomone, "no" di Papa Francesco al maquillage frettoloso prima della visita

Dal Vaticano non condividono l'idea di ridipingere le facciate per rendere più "bello" il palazzone popolare entro il 25 marzo

Le case popolari di via Salomone, in zona Mecenate, sono una delle tappe della visita di Papa Francesco prevista per il 25 marzo a Milano e Monza. L'appuntamento è per le nove del mattino: una visita privata a due famiglie e poi la preghiera davanti alla Madonna votiva, prima di spostarsi nel Duomo di Milano. 

Si tratta un luogo difficile e fatiscente, una specie di "città nella città", con molti problemi sia strutturali sia sociali, occupazioni abusive e criminalità. Proprio per questo motivo si era pensato di imbiancare in tutta fretta le facciate degli edifici, per dare forse una parvenza di normalità ad un angolo di città che avrebbe bisogno di ben altri, e più radicali, interventi, di cui però non ci sarebbe stato oggettivamente il tempo.

L'ipotesi era stata sottoposta al Vaticano. Ma dallo Stato Pontificio è arrivato un "no". A quanto sembra, Papa Francesco in persona avrebbe espresso il desiderio di constatare di persona lo stato di fatto della realtà urbanistica, strutturale e sociale di via Salomone, e non avrebbe gradito quella che, a tutti gli effetti, pare essere una "ipocrisia". Un'imbiancatura di facciata, nel vero senso del termine, che di fatto non nasconde ma copre i problemi. E per di più con il rischio di polemiche, che certamente ci sarebbero state, sul maquillage a misura di Papa. 

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