rotate-mobile
Cronaca

Il Papa a Milano. Pisapia: "La famiglia colonna portante della società"

Il sindaco insiste molto sulla famiglia come prima colonna della società nel suo discorso di apertura davanti al Pontefice

"Benvenuto dai cattolici che sono la maggioranza dei milanesi, e benvenuto anche dai non credenti". Comincia così Pisapia, affermando che le diversità non possono essere motivo di scontro ma a tutti deve essere garantita parità di diritti, "per unire e non per dividere".

"Accoglienza, responsabilità e servizio" - ha detto Pisapia - "Non possono che unirci", ricordando di essere arrivato a guidare Milano quasi contemporaneamente col cardinale Scola. Rivolgendosi poi direttamente al Papa ha detto: "Le confesso il mio dolore se vedo donne e uomini che fanno la fila per un pezzo di pane, ma credo che la crisi ci porterà a apprezzare maggiore sobrietà. Può aiutarci, la crisi, ad andare alla sostanza delle cose".

"Famiglia significa amore, rispetto, solidarietà, scelta di condividere un pezzo di strada", ha poi detto Pisapia affrontando direttamente la questione definendola "la vera colonna del sostegno sociale dei più deboli".

E infine: "Lavoreremo insieme perché nessuno si senta più solo". All'insegna, quindi, di una collaborazione stretta dopo avere spesso ribadito - nel suo discorso - che la diversità, ad esempio tra laici e cattolici, non deve mai essere motivo di divisioni e polemiche.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Papa a Milano. Pisapia: "La famiglia colonna portante della società"

MilanoToday è in caricamento