Caldo a Milano: decine di bagnanti al Parco delle Cave, dove è vietato
Il Parco delle Cave diventa una "riviera". Ma fare il bagno è pericoloso. E dopo i pic-nic resta in giro la sporcizia
Il caldo tropicale del weekend del 9-10 luglio, a Milano, riporta d'attualità il fenomeno dei bagni al Parco delle Cave, a Baggio. Bagni che sono assolutamente vietati, con tanto di cartelli e segnalazioni. Nel weekend, tuttavia, decine e decine di persone per tutta la giornata hanno ignorato il divieto e trasformato il parco in una "riviera".
Aumentano inoltre le famiglie o i gruppi di amici che organizzano pic-nic nei prati del parco, con conseguenti ripercussioni sulla pulizia delle aree. La questione si ripropone ogni estate ed ogni weekend, e sembra che sia difficile trovare soluzioni reali.
Ma perché è vietato fare il bagno nelle cave del parco? Forse è opportuno ritrovare le parole di Gianni Bianchi, animatore di Cascina Linterno, che in un recente post su Facebook aveva spiegato bene le ragioni del divieto. «La cava è alimentata dalla falda acquifera. La temperatura dell'acqua in media e bassa profondità è di circa dieci gradi. La temperatura in superficie può elevarsi di qualche grado grazie all'irraggiamento solare».
Lo sbalzo di temperatura è quindi il motivo principale, perché può provocare crampi muscolari o congestioni, che potrebbero rendere molto difficoltoso risalire e raggiungere la riva. C'è poi la questione dell'inquinamento delle acque, che occupano una superficie adibita un tempo a discarica. Vere e proprie analisi delle acque non sarebbero mai state fatte, ma è molto probabile che non siano propriamente "pulite".