rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Patenti economiche e senza esami: la truffa

A scoprirla la polizia locale di Milano, che ha individuato un clone del portale dell'automobilista

Ottenere una patente spendendo poco e, soprattutto, senza dover sostenere alcun esame. Questa la truffa messa in atto grazie a un sito clone del portale dell'automobilista. A scoprirla la polizia locale di Milano.

Gli investigatori del nucleo crimini informatici e telematici si erano messi al lavoro già all'inizio del 2022, quando, durante un controllo in rete, erano state notate alcune pubblicità sui social che promuovevano un metodo "semplice, di successo ed economico" per ottenere patenti di guida in poche ore e senza sostenere esami. Presto, erano stati individuati due gruppi gemelli su Telegram, dove venivano proposti in vendita una varietà di documenti italiani a poche centinaia di euro. 

La truffa, come accertato dagli agenti della locale, vedeva coinvolte alcune persone dell'Africa centrale, le quali avevano contatti in diverse parti d’Italia. Il raggiro internazionale veniva attuato anche grazie alla registrazione di più di 30 profili sui maggiori social network, utilizzando diverse utenze italiane e all'uso di carte di pagamento intestate a utenti ignari.

Grazie a indagini articolate su più fronti, gli agenti sono risaliti all’attività criminale che operava interamente sul web: i documenti contraffatti, venduti mediamente al prezzo di 150 euro, erano spesso semplicemente patenti reali ritoccate con applicazioni grafiche. Venivano proposte tramite i numerosi profili social, ma anche su un sito che operava a livello internazionale e attraverso il quale era possibile acquistare la patente di guida.

Le vittime della truffa

 I truffatori, in particolare, inoltravano ai potenziali clienti le foto dei documenti via Whatsapp, per poi riuscire a farsi accreditare su carte di pagamento italiane una parte della quota richiesta e infine rendersi immediatamente irreperibili. L'organizzazione, ben strutturata, aveva persino realizzato un clone del Portale dell'automobilista, registrato negli Stati Uniti, che appariva, sia per forma sia per contenuti, identico a quello gestito dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, salvo per una una sola consonante nel nome del dominio.

Le vittime del raggiro erano persone disperate per aver perso la patente e soprattutto stranieri che, appena giunti in Italia, ignoravano completamente l’iter necessario per ottenere il documento di guida. Dopo aver visto l’anteprima della patente, chi subiva la truffa veniva invitato dai venditori a verificarne la veridicità inserendo il numero di matricola nel portale ufficiale, che ovviamente dava esito positivo, perché in realtà il sito era quello gestito dai truffatori. Ancora in corso le indagini per identificare gli autori del meccanismo truffaldino, attraverso la tracciatura dei loro indirizzi Ip; nel frattempo i canali utilizzati dal gruppo per la vendita illecita sono stati chiusi.

Indagini in corso

"Bloccare il commercio delle patenti false era il principale obiettivo di questa indagine che sta proseguendo - dichiara il comandante della polizia locale Marco Ciacci -.  C'è il tema della truffa, certamente, ma vanno considerate anche le implicazioni sulla sicurezza stradale, una persona che guida in auto con un documento non in regola è pericolosa. Il web è sempre più teatro di attività criminali, è importante fare sempre molta attenzione, non mandare soldi, foto, dati sensibili o documenti se non attraverso piattaforme sicure".

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Patenti economiche e senza esami: la truffa

MilanoToday è in caricamento