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Cronaca Niguarda / Piazza Belloveso

Omicidi piccone: per il pm "Kabobo è infermo di mente"

Il Pm ha chiesto la perizia: se Kabobo fosse giudicato incapace di intendere e di volere al momento del fatto, verrebbe assolto e destinato a una struttura psichiatrica giudiziaria

Mada Kabobo mostra segni di infermità mentale: questo il parere di Isidoro Palma, pubblico ministero di Milano, che ha già chiesto al gip di effettuare una perizia in merito. Il ghanese di 31 anni responsabile, l'11 maggio 2013, del triplice omicidio a Niguarda a colpi di piccone sarà quindi forse (se il giudice acconsentirà) visitato per capire se sia effettivamente stato in grado di intendere e volere al momento del fatto e se sia socialmente pericoloso.

Kabobo è detenuto a San Vittore. Secondo la documentazione medica trasmessa dal carcere al pm, emergerebbero "segni inequivocabili di una situazione di infermità mentale riguardante l'indagato". Oltre ad avere ucciso e derubato Alessandro Carolè, Ermanno Masini e Daniele Carella, il ghanese ha anche ferito con una spranga Andrea Carfora (costituitosi parte civile) e con il piccone Francesco Niro.

Se venisse riconosciuta l'incapacità di intendere e di volere al momento del fatto, Kabobo non finirebbe in carcere ma, assolto, sarebbe trasferito in una struttura psichiatrica giudiziaria.

Funerali Alessandro Carolè © Melley/MilanoToday

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