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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Città Studi / Piazzale Paolo Gorini

Ragazzo aggredito e preso a pugni in faccia dai militanti di Forza Nuova

Rifondazione Comunista: "Responsabile il clima di tolleranza verso i fascisti"

Verso mezzanotte di venerdì un ragazzo di 30 anni è stato picchiato da un gruppo di militanti di Forza Nuova in piazzale Gorini, zona Città Studi. A scatenare la violenza degli aggressori il fatto che il giovane, vedendoli affiggere alcuni manifesti, ha chiesto informazioni. Come racconta Rifondazione Comunista in una nota, il giovane ha sporto denuncia dopo aver subito "un pestaggio in piena regola".

Il commento di Rifondazione

“Abbiamo visto di nuovo in azione una squadraccia - ha dichiarato Matteo Prencipe segretario provinciale di Rifondazione Comunista - solo pochi giorni fa è stato concesso il suolo pubblico per celebrare la nascita del fascismo. Serve una mobilitazione generale e determinata per frenare questa pericolosa deriva anche in vista della imminente campagna elettorale ”.

Secondo Rifondazione, l'episodio è il diretto risultato "della tolleranza verso gruppi che dovrebbero essere messi fuorilegge e non ammessi alla vita politica di un paese democratico".

"Al ragazzo esprimiamo tutta la solidarietà della federazione di Milano di Rifondazione Comunista", ha concluso il partito in una nota. 

I manifesti di Forza Nuova

Dopo che l'autista senegalese Ousseynou Sy aveva dirottato e dato fuoco all'autobus con a bordo i ragazzini di Crema, la sezione milanese di Forza Nuova aveva annunciato sul suo profilo Facebook che avrebbe affisso "centinaia di manifesti per tutta Milano, soprattutto nelle zone che subiscono i più alti tassi di immigrazione e degrado".

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