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Cronaca Gallaratese / Via Mario Borsa

Massacra di botte un amico ma poi finge di averlo 'salvato' da una gang, scoperto

Il pestaggio è accaduto la notte tra martedì e mercoledì all'interno di un appartamento in via Borsa, zona Maciachini a Milano. Le condizioni del ferito, un venticinquenne sono gravi ma non è in pericolo di vita

Aveva dichiarato alla polizia di aver appena salvato un suo amico ecuadoriano da un'aggressione. In realtà era lui ad averlo massacrato con calci e pugni al termine di una cena ricca di alcol. Per questo motivo un cittadino filippino di 25 anni è indagato per lesioni e falsa testimonianza. Il pestaggio è accaduto la notte tra martedì e mercoledì all'interno di un appartamento in via Borsa, zona Maciachini a Milano. Le condizioni del ferito, un venticinquenne sono gravi ma non è in pericolo di vita. 

La vittima era arrivata in codice rosso all'ospedale San Carlo. Volto pieno di tumefazioni e lividi sul torace. Il personale dell'Azienda regionale emergenza urgenza si era subito attivato avvertendo gli agenti di polizia. A quel punto i poliziotti avevano sentito l'amico filippino che immediatamente aveva raccontato una versione del tutto inventata. L'uomo sosteneva di aver salvato l'amico da una violenta rissa all'interno di un parchetto. La sua versione tra l'altro veniva confermata dalla madre.

Solo la mattina di mercoledì è venuta a galla la verità. Dopo una cena in casa del ragazzo asiatico, forse per colpa dell'alcol, era nata una lite molto violenta tra i due. Anche la madre del ragazzo è indagata per non aver smentito il figlio che sosteneva il falso.

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