rotate-mobile
Cronaca

Rompe la mandibola all'ex fidanzata con un pugno, condannato a oltre 4 anni di carcere

L'uomo, un 30enne, non era nuovo a episodi del genere: in passato aveva picchiato altre donne

Condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere per maltrattamenti e lesioni aggravate. Ha picchiato a sangue la sua allora ex fidanzata, fratturandole la mandibola. Luca Alberto G., 30enne arrestato lo nel 2020, e tutt'ora ai domiciliari con braccialetto elettronico, per aver massacrato la donna nel settembre 2019.

Lo ha deciso la giudice Elisabetta Canevini della nona sezione penale del Tribunale di Milano che lo ha condannato a un anno di libertà vigilata e ha anche stabilito un risarcimento da 40 mila euro per la parte civile, assistita dall'avvocata Lara Benetti.

Il 30enne è già stato condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere in appello a Milano per avere aggredito un'altra delle sue ex fidanzate, di 25 anni, nel giugno 2019. Stando all'indagine del pm Rosaria Stagnaro, alcune settimane dopo il pestaggio di questa giovane studentessa universitaria di 25 anni, Luca Alberto G. ha iniziato un'altra storia e fin da subito sarebbero cominciate le violenze anche sulla nuova fidanzata.

Neanche un mese dopo che i due si erano conosciuti, nel settembre 2019, il picchiatore seriale l'ha massacrata rompendole la mandibola e oggi, a due anni di distanza, è arrivata la condanna.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rompe la mandibola all'ex fidanzata con un pugno, condannato a oltre 4 anni di carcere

MilanoToday è in caricamento