Donna massacrata di botte dal marito: costole spaccate e ferite in testa, "salvata" dal vicino
Un vicino di casa ha dato l'allarme ai carabinieri. Il marito violento è stato arrestato
Le ha spaccato, letteralmente, le ossa. L'ha colpita al petto e alla testa in preda a un raptus di rabbia e violenza. E ha continuato a farlo nonostante le sue urla. Un uomo di quarantuno anni, un cittadino italiano con precedenti per furto, danneggiamento ed estorsione, è stato arrestato venerdì mattina dai carabinieri della tenenza di San Giuliano con l'accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti di sua moglie, una 43enne, anche lei italiana.
L'allarme è scattato alle 9.30, quando un vicino di casa della coppia - che vive in un condominio di Mediglia - ha sentito le grida della vittima e, per fortuna, ha chiesto aiuto al 112.
I militari, subito intervenuti, hanno bloccato il 41enne e hanno accertato che poco prima, per futili motivi, aveva aggredito e malmenato la compagna. La donna è finita in ospedale al Policlinico di Milano, dove i medici le hanno diagnosticato venti giorni di prognosi per "frattura di due costole e contusioni multiple al capo e al torace".
I carabinieri, che hanno portato l'uomo nel carcere di Lodi, hanno anche accertato che le violenze, fisiche e psicologiche, andavano avanti da tempo.