Insulta la moglie e la picchia dopo meno di un mese di matrimonio: passante aiuta la donna
Nonostante un freschissimo matrimonio l'uomo si era mostrato fin da subito aggressivo
Insultata e picchiata senza motivo dal proprio marito, dopo neanche un mese di matrimonio. E' la triste realtà vissuta da una donna di trentasei anni, il cui compagno è stato arrestato dalla polizia dopo l'ennesimo episodio.
Siamo in via Filippo Abbiati, zona San Siro a Milano. Sono le ventitré passate, quando un passante sente una donna che urla e chiede aiuto da una finestra. Allarmato, avverte subito la polizia. Gli agenti fanno irruzione nell'appartamento e bloccano un trentaquattrenne, il marito, mentre provano a tranquillizzare la vittima.
Tra le lacrime, la donna racconta che il compagno - un cittadino italiano, come lei - era rientrato a casa ubriaco e, dopo una serie di minacce e insulti verbali, le aveva sferrato un calcio violentissimo sul polpaccio destro, strattonandola a lungo. Nonostante un freschissimo matrimonio - si sono sposati l'undici marzo - l'uomo si era mostrato fin da subito aggressivo. Un atteggiamento che - stando non solo al racconto della donna ma anche una denuncia presentata in passato - aveva avuto già durante una prima fase di convivenza.
La donna è stata trasportata all'ospedale San Carlo dove hanno giudicato le sue ferite guaribili in dieci giorni. I medici hanno potuto verificare anche la presenza di altre ecchimosi precedenti. L'uomo è stato trasferito al carcere di San Vittore.