“Mi hai nascosto il vino”: pesta a sangue la moglie e si "accoltella"
Le violenze sono avvenute in un appartamento di via San Giacomo. A salvare la donna è stata un agente della polizia locale, residente nello stesso condominio. Non era la prima volta che l'uomo la malmenava
E’ scappata, con mani e faccia insanguinate, verso le scale del suo condominio. E, solo per caso, sulla sua strada ha trovato un agente della polizia locale, libera dal servizio e residente nello stesso stabile, che l’ha portata in salvo.
Violentissima aggressione nella notte tra giovedì e venerdì in un appartamento di via San Giacomo a Milano, dove un uomo di sessantasei anni ha pestato a sangue sua moglie, una cinquantacinquenne.
La donna, ferita e sotto choc, è riuscita a sfuggire alla furia del compagno e si è lanciata tra le braccia dell’agente, dicendole “salvami, vuole uccidermi”:
L’agente ha cercato di calmare la donna, ha fatto intervenire un'ambulanza e, con due condomini, ha atteso i rinforzi che aveva chiamato dalla centrale operativa. Gli uomini della locale sono saliti in un appartamento all'ottavo piano, sporco di sangue e totalmente a soqquadro, nel quale hanno trovato un uomo molto agitato che aveva delle ferite al torace.
Gli agenti hanno poi scoperto che era stato lui stesso a procurarsi quelle ferite “accoltellandosi” con dei vetri rotti durante la lite con la moglie, per incolparla.
A scatenare la rabbia del sessantenne, già arrestato per aver picchiato la donna in precedenza, sarebbe stata la decisione della moglie di nascondergli il vino.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e potrebbe dover rispondere anche dell’accusa di lesioni. Ora si trova nel carcere di San Vittore.