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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Pesta a sangue la moglie e costringe la figlia 15enne ad andare via di casa: uomo arrestato

La ragazza, figlia della vittima, era andata a vivere dalla nonna per la paura. La storia

La ragazzina, sempre più spaventata da quelle continue violenze, aveva deciso di trasferirsi dalla nonna. Un'altra casa, un'altra vita, per scappare dalle botte e dalle minacce che sua madre aveva sopportato sempre in silenzio e che non aveva mai voluto denunciare. Almeno fino a sabato, quando dopo l'ennesima sfuriata a interrompere il suo incubo ci ha pensato la polizia. 

Gli agenti della Questura di Milano hanno arrestato un uomo di cinquanta anni, italiano, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti di sua moglie, una donna anche lei italiana di due anni più giovane. A dare l'allarme, nel pomeriggio, è stata la madre della vittima, che vive nello stesso condominio del centro in cui risiede della coppia. 

La signora ha sentito le urla e le richieste di aiuto e a quel punto ha allertato gli agenti. Neanche davanti alla polizia, però, hanno spiegato dalla Questura, l'uomo si è tranquillizzato, anzi ha continuato a minacciare di morte la moglie, che portava ben visibili addosso i segni delle violenze. 

A quel punto per lui sono scattate le manette - lunedì sarà processato per direttissima - mentre la quarantottenne è stata accompagnata al Policlinico per essere medicata.

I litigi e le aggressioni, hanno poi accertato i poliziotti, erano da qualche tempo all'ordine del giorno, tanto che la figlia quindicenne della vittima - avuta da un precedente matrimonio - per paura era andata a vivere a casa della nonna. Proprio da quell'abitazione, sabato, è partita la telefonata che dovrebbe aver messo fine al calvario della donna. 

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